Un’opera colossale e nervosa che stabilisce il livello per l’R&B contemporaneo.
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Nel 2017, con le sue 14 tracce intrise di amore, sesso, insicurezza e sofferenza, Ctrl è diventato uno degli album più influenti della moderna scena R&B. Colonna sonora per molta gente che viveva i propri 20 anni, metteva in luce i crescenti dolori della prima età adulta attraverso testi di stampo diaristico nei quali era facilissimo riconoscersi e riflessioni che sembravano uscite dalle chat di gruppo. Nel 2022, come se avesse barattato con la ribellione l’amore per se stessa e l’accettazione, SZA è tornata lanciando SOS, il suono onesto di una persona che ne ha avuto abbastanza.
Se la title track, ‘Smoking on my Ex Pack’ e ‘Far’ esprimono stanchezza e diffidenza, la cantante trova fiducia in ‘Conceited’ e ‘Forgiveless’, mentre in ‘Ghost in the Machine’ contempla la perdita di privacy e umanità insieme a un’altra icona della Gen Z come Phoebe Bridgers. Giungendo a elaborare un mix degli amati beat lo-fi con ricami d’ispirazione grunge e punk, la crescita tra il primo e il secondo disco è tanto nello stile quanto nella poetica. Niente suona fuori posto: SOS è il capolavoro incasinato e a nervi scoperti perfetto per il proprio tempo.