Apple Music: i 100 migliori album

@@artist_name@@: ecco un’immagine della copertina dell’album @@album_name@@.

Rage Against the Machine

Rage Against the Machine

97

La rabbia è un dono.

Sarebbe interessante sapere quante persone al tempo giovani e abituate alle realtà periferiche abbiano appreso dal primo album dei Rage Against the Machine dell’esistenza di Che Guevara o saputo che l’FBI aveva messo Martin Luther King nel mirino a causa della sua opposizione alla guerra del Vietnam. Se altri titoli degli anni ’90, come Nevermind dei Nirvana, hanno portato gli stili underground all’attenzione del grande pubblico, il quartetto losangelino ha fatto lo stesso con la politica.

Ispirato da figure rivoluzionarie, MC e hard rock, Rage Against the Machine è un proclama che va scritto a lettere maiuscole. Versi memorabili quali “Some of those that work forces/Are the same that burn crosses” [“C’è chi lavora nelle forze dell’ordine/E brucia croci”], da ‘Killing in the Name’, e “Anger is a gift” [“La rabbia è un dono”], da ‘Freedom’, hanno la qualità pervasiva dei canti di protesta. L’immediatezza non è solo una metafora del messaggio espresso dalla formazione statunitense, è un modo per diffondere la parola e dare il potere al popolo. È un disco che si può ascoltare in palestra, ma su cui sarebbe del tutto plausibile costruire un programma di studio.